Immagini della pagina
PDF
ePub

LA SPOSA

BISBETICA

FARSETTA PER MUSICA A 5. VOCI

DA RAPPRESENTARSI

NEL TEATRO VALLE

Degl' Illmi Sigg. Capranica.

Nel Carnevale dell' Anno 1797.

DEDICATA

ALLA NOBILTA' ROMANA.

IN ROMA.

Per Michele Puccinelli a Tor Sanguigna
Con licenza de' Superiorį ·

Si vende nella sudetta Stamperia.

PERSONAGGI.

PRIMA

DONNA.

GIOCONDINA Donna d'umor bisbetico, che
contradice a tutti, promessa Sposa di
Sig. Pietro Bonini.

PRIMO BUFFO CARICATO ASSOLUTO.

BONARIO Vedovo, Uomo facoltoso, e cre dulo.

Sig. Luigi Martinelli.

ME Z. Z. O

CARATTERE.

CAVALIER LEANDRO amante segreto d'
Sig. Michele Cammerano.

SECONDA DONNA.

ISABELLA figlia di Bonario.
Sig. Mariano Padroni.

Servi.

PRIMO BUFFO CARICATO.

FACCENDA Ministro di Bo-
nario, che si finge un Per-
sonaggio d'importanza.
Sig. Tommaso Carmanini.

La Scena si finge nelle vicinanze di Pisa in un luogo di Campagna spettante a Bonario. La Musica è del Sig. Pietro Carlo Guglielmi Maestro di Cappella Napolitano.

Sartore da Donna. Sig. Francesco Baseggio Veneziano.

Sartore da Uomo. Sig. Giuseppe Michisanti

Romano.

Inventore, e Pittore. Sig. Serafino Fumagalli

Milanese.

PARTE PRIMA

Isab.

Fac.

Bon.

SCENA PRIMA.

Galleria in Casa di Bonario.

Isabella, Bonario, e Faccenda.

1%

O soggetta a Giocondina
Io figliastra d' una matta?
Dice bene, poverina!
Questa cosa non può star.
Ciarla, grida, sbuffa, schiatta.
( all' uno e all' altra.
Giocondina io vò sposar.

Partir piuttosto .

lo son disposto

Ipso facto, immantinente
A fuggirmene di quà.

ab.

Non sia mai ....

Fac.

Isab.

lo son pronta

Fac.

A 2.

Bon.

Fac.

Isab.

Bon.

Oh fareste veramente
Una gran bestialità.

Una pazza per padrona?

Una bestia? oh questa è buona.
State zitti, pace, pace.

Fac. e Isab. Non ci piace, non ci piace.

[merged small][merged small][merged small][merged small][ocr errors][merged small]

Bon.

A 2.

Eon.

A 2.

Bon.

Isab.

Bon.

Fac.

Bon.

Fac.

Isab.

Bon.

Ma se lei....

Ma non conviene.
Se i Capitoli son fatti.
Son Capitoli da ́matti.
Alto là, che cosa ci è?

La mia Sposa è una Ragazza,
Che dev'esser rispettata,
(E per altro un poco pazza
E han ragione per mia fè.)
E chi può di questa furia
Sopportar la tirannia?

Io lo vedo, figlia mia,

Ma è vezzosa, e piace a me.
Sò che grida, sò. che ingiuria;
L'ha con questo, l'ha con quella...
Ma è carina poverella,

E bisogna sopportar.

Ah quel sangue così freddo.
Quella flemma mi divora:
Eh scuotetevi in buon'ora,
Mi fareste taroccar.

Lo conosco, lo confesso
E un può matta la Sposina;
Ma è vezzosa, ma è carina,
Ne la voglio disgustar.

Bon. Io penso colla testa,

E voi altri pensate coi ginocchi

Come tanti ranocchi:

Credete voi, ch' io moderar non sappia

Della Sposa l'orgoglio?

Lo sò dire ancor io: voglio, e non voglio.

Fac. Non credo; Ella minaccia,

« IndietroContinua »