Il Propugnatore, Volume 10Francesco Zambrini, Giosuè Carducci G. Romagnoli, 1877 |
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Pagina 66
... Passo poi in silenzio l'infelice interpretazione di alcuni commentatori , fra cui il Portirelli , i quali vorrebbero delle nuvole di Agosto fare un secondo soggetto del verbo fendere , scorgendovi il rapido arrivare e scomparire delle ...
... Passo poi in silenzio l'infelice interpretazione di alcuni commentatori , fra cui il Portirelli , i quali vorrebbero delle nuvole di Agosto fare un secondo soggetto del verbo fendere , scorgendovi il rapido arrivare e scomparire delle ...
Pagina 72
... passo . La congettura del Lombardi , accolta dal Portirelli , per cui predella equivalga a sgabello , è in primo luogo priva d'ogni fondamento , e poi ci fa supporre un cavaliere troppo inesperto o troppo agiato , se debba aver bisogno ...
... passo . La congettura del Lombardi , accolta dal Portirelli , per cui predella equivalga a sgabello , è in primo luogo priva d'ogni fondamento , e poi ci fa supporre un cavaliere troppo inesperto o troppo agiato , se debba aver bisogno ...
Pagina 73
... passo deva essere inteso a questo modo . Dante si lagna che l'Imperatore non sieda in sella : la sella è vuola , e non abbia potere sull ' infelice Italia ; che lo s'impedisca d'inforcare gli arcioni ; e che chi lo impe- disce sia la ...
... passo deva essere inteso a questo modo . Dante si lagna che l'Imperatore non sieda in sella : la sella è vuola , e non abbia potere sull ' infelice Italia ; che lo s'impedisca d'inforcare gli arcioni ; e che chi lo impe- disce sia la ...
Pagina 74
... passo affatto concordando , ei scriveva : Sicchè quasi dire si può dell ' imperatore , volendo il suo uffizio figurare con una imagine , ch'elli sia il cavalcatore dell ' umana volontà . Lo qual cavallo come vada sanza il cavalcatore ...
... passo affatto concordando , ei scriveva : Sicchè quasi dire si può dell ' imperatore , volendo il suo uffizio figurare con una imagine , ch'elli sia il cavalcatore dell ' umana volontà . Lo qual cavallo come vada sanza il cavalcatore ...
Pagina 77
... passo starei ben volentieri contento a rimandare il lettore agli stupendi commentari di Filalete , quando questi fossero conosciuti più generalmente che non sono , e non riputassi mio dovere . l'accennare anche le interpretazioni ...
... passo starei ben volentieri contento a rimandare il lettore agli stupendi commentari di Filalete , quando questi fossero conosciuti più generalmente che non sono , e non riputassi mio dovere . l'accennare anche le interpretazioni ...
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Parole e frasi comuni
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Brani popolari
Pagina 14 - Nel mezzo del cammin di nostra vita, Mi ritrovai per una selva oscura Che la diritta via era smarrita.
Pagina 185 - O è preparazion, che nell' abisso Del tuo consiglio fai, per alcun bene, In tutto dall' accorger nostro scisso? Chè le terre d' Italia tutte piene Son di tiranni, ed un Marcel diventa Ogni villan che parteggiando viene.
Pagina 179 - E l' un l' altro abbracciava. Ahi serva Italia, di dolore ostello, Nave senza nocchiero in gran tempesta, Non donna di provincie, ma bordello! Quell' anima gentil fu così presta, Sol per lo dolce suon della sua terra, Di fare al cittadin suo quivi festa; Ed ora in te non stanno senza guerra Li vivi tuoi, e I'un l'altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra.
Pagina 179 - Li vivi tuoi , e l' un l' altro si rode Di quei che un muro ed una fossa serra. Cerca, misera, intorno dalle prode Le tue marine, e poi ti guarda in seno S' alcuna parte in te di pace gode.
Pagina 200 - E l' altro Ciel di bel sereno adorno : E la faccia del Sol nascere ombrata, Sì che, per temperanza di vapori, L' occhio lo sostenea lunga fiata : Così dentro una nuvola di fiori, Che dalle mani angeliche saliva, E ricadeva giù dentro e di fuori, Sovra candido vel, cinta d' oliva, Donna m' apparve sotto verde manto, Vestita di color di fiamma viva.
Pagina 165 - Ma dì s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Pagina 459 - Non è il mondan rumore altro che un fiato Di vento, ch'or vien quinci ed or vien quindi E muta nome, perché muta lato.
Pagina 183 - Che il giardin dell'imperio sia diserto. Vieni a veder Montecchi e Cappelletti, Monaldi e Filippeschi, uom senza cura, Color già tristi, e costor con sospetti. Vien, crudel, vieni, e vedi la pressura De' tuoi gentili, e cura lor magagne, E vedrai Santafior com
Pagina 71 - Ahi gente, che dovresti esser devota, E lasciar seder Cesare in la sella, Se bene intendi ciò che Dio ti nota! Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella.
Pagina 86 - Tu se' solo colui da cui io tolsi Lo bello stile, che m'ha fatto onore. Vedi la bestia2, per cui io mi volsi : Aiutami da lei, famoso Saggio, Ch...