Il cortegiano, publ. per cura del conte C. Baudi di Vesme |
Dall'interno del libro
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Pagina 19
... signora Emilia ; la qual non facendo altrimenti motto al Bembo , si volse , e fece segno a messer FEDERIGO FREGOSO che ' l suo gioco dicesse ; ed esso subito cosi cominciò : Signora , vorrei che mi fosse li- cito , come qualche volta si ...
... signora Emilia ; la qual non facendo altrimenti motto al Bembo , si volse , e fece segno a messer FEDERIGO FREGOSO che ' l suo gioco dicesse ; ed esso subito cosi cominciò : Signora , vorrei che mi fosse li- cito , come qualche volta si ...
Pagina 20
... signora EMILIA , interrompendolo , Questo , disse , se alla signora Duchessa piace , sarà il gioco nostro per ora . - Rispose la signora DUCHESSA : Piacemi . -Allor quasi tutti i circonstanti , e verso la signora Duchessa e tra sè , co ...
... signora EMILIA , interrompendolo , Questo , disse , se alla signora Duchessa piace , sarà il gioco nostro per ora . - Rispose la signora DUCHESSA : Piacemi . -Allor quasi tutti i circonstanti , e verso la signora Duchessa e tra sè , co ...
Pagina 33
... signora Duchessa e dalla signora Emilia , subito disse : - XXIV . Se ben tengo a memoria , parmi , signor Conte , che voi questa sera più volte abbiate replicato , che ' l Corte- giano ha da compagnar l'operazion sue , i gesti , gli ...
... signora Duchessa e dalla signora Emilia , subito disse : - XXIV . Se ben tengo a memoria , parmi , signor Conte , che voi questa sera più volte abbiate replicato , che ' l Corte- giano ha da compagnar l'operazion sue , i gesti , gli ...
Pagina 52
... signora EMILIA , A me par , disse , che questa vostra disputa sia mo troppo lunga e fastidiosa ; però fia bene a differirla ad un altro tempo . - Messer Fede- rico pur incominciava a rispondere ; ma sempre la signora Emilia lo ...
... signora EMILIA , A me par , disse , che questa vostra disputa sia mo troppo lunga e fastidiosa ; però fia bene a differirla ad un altro tempo . - Messer Fede- rico pur incominciava a rispondere ; ma sempre la signora Emilia lo ...
Pagina 53
... signora EMILIA : Pena la disgrazia mia a qual di voi per ora parla più di que- sta materia , perchè voglio che la rimettiamo ad un'altra sera . Ma voi , Conte , seguitate il ragionamento del Corte- giano ; e mostrateci come avete buona ...
... signora EMILIA : Pena la disgrazia mia a qual di voi per ora parla più di que- sta materia , perchè voglio che la rimettiamo ad un'altra sera . Ma voi , Conte , seguitate il ragionamento del Corte- giano ; e mostrateci come avete buona ...
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Il Cortegiano, Publ. Per Cura Del Conte C. Baudi Di Vesme Baldassare Castiglione Anteprima non disponibile - 2023 |
Il Cortegiano, Publ. Per Cura Del Conte C. Baudi Di Vesme Baldassare Castiglione Anteprima non disponibile - 2023 |
Parole e frasi comuni
abbia adunque alcuni Aldine Alessandro Magno Allor il signor altra altre amore animo assai avea avemo aver avete bella bellezza Bembo biasimo buon burle Castiglione certo ch'io chè Ciccarelli Cicerone commodità conosce conte Ludovico corpo Cortegian costumi credo d'esser debba desiderio detto dice Dolce Donna di Palazzo duca eccellente errori essendo esso esti estimo facezie figlioli Fregoso FRIGIO fuggir GAETANO VOLPI GASPAR gioco giudicio gnor Gonzaga gran grazia insegnar l'altro l'animo laude libro del Cortegiano lodata Magnifico JULIANO male maraviglia medesimo messer BERNARDO messer CESARE messer PIETRO mostrar musica nenza nobili ognuno paja parlare parmi parole piaceri PIETRO BEMBO pigliar Platone poco possa principe publico Publio Crasso quivi ragione ridendo riso Rispose il signor rispose messer sarà siano signor GASPARO signor Magnifico signor OTTAVIANO signora Duchessa signora EMILIA Socrate sorte spesso talor troppo uomini Urbino Vedi vero virtù voglio
Brani popolari
Pagina 339 - l vero condito in molli versi I più schivi, allettando, ha persuaso: Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave licor gli orli del vaso; Succhi amari ingannato intanto ei beve, E dall
Pagina 346 - LA gloria di colui che tutto move per l'universo penetra e risplende in una parte più e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende fu...
Pagina 74 - La causa adunque di questa falsa opinione nei vecchi estimo io per me ch'ella sia, perché gli anni fuggendo se ne portan seco molte commodità, e tra l'altre levano dal sangue gran parte degli spiriti vitali; onde la complession si muta, e divengon debili gli organi, per i quali l'anima opera le sue virtù. Però dei...
Pagina 74 - Però parmi che i vecchi siano alla condizion di quelli che partendosi dal porto tengon gli occhi in terra, e par loro che la nave stia ferma e la riva si parta; e pur è il contrario...
Pagina 35 - ... venir fatto senza fatica e quasi senza pensarvi. Da questo credo io che derivi assai la grazia: perché delle cose rare e ben fatte ognun sa la difficultà, onde in esse la facilità genera grandissima meraviglia; e per lo contrario il sforzare e, come si dice, tirar per i capegli da somma disgrazia e fa estimar poco ogni cosa per grande ch'ella si sia.
Pagina 11 - ... ma tanta era la reverenzia che si portava al voler della signora Duchessa, che la medesima libertà era grandissimo freno, né era alcuno che non estimasse per lo maggior piacere che al mondo aver potesse, il compiacer a lei, e la maggior pena il dispiacerle. Per la qual cosa, quivi onestissimi costumi 5) erano con grandissima libertà congiunti, ed erano i giochi ei risi al suo conspetto conditi, oltre agli argutissimi sali...
Pagina 20 - 1 gioco di questa sera fusse tale, che si elegesse uno della compagnia, ed a questo si desse carico di formar con parole un perfetto Cortegiano...
Pagina 183 - Allora la signora Emilia rivolta al signor Magnifico, Per amor di Dio, disse, uscite una volta di queste vostre materie e forme e maschi e femine e parlate di modo che siate inteso; perché noi avemo udito e molto ben inteso il male che di noi ha detto...
Pagina 172 - Il medesimo dico degli esercizii del corpo; ma sopra tutto parmi che nei modi, maniere, parole, gesti, portamenti suoi, debba la donna essere molto dissimile dall'omo; perché come ad esso conviene mostrar una certa virilità soda e ferma, così alla donna sta ben aver una tenerezza molle e delicata, con maniera in ogni suo movimento di dolcezza feminile, che...
Pagina 91 - Disse la signora EMILIA: — Qui si vedrà il vostro ingegno. E se è vero quello ch'io già ho inteso, essersi trovato orno tanto ingenioso ed eloquente che non gli sia mancato subietto per comporre un libro in laude d'una mosca, altri in laude della febre quartana, un altro in laude del...