 | Caterina Franceschi Ferrucci - 1873 - 486 pagine
...Dante di lui dimanda a Virgilio: Capaneo l'ode e grida orgogliosamente: Qual i fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore rcuta, Onde l'ultimo dì percosso fui; O s'egli stanchi gli altri a muta a muta In Mongibello alla... | |
 | 1874 - 834 pagine
...medesmo, che si fue accorto Ch' io domandava 'l mio Duca di lui, Gridö: Quale i' fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l' ultimo d\ percosso fui; E s' egli stanchi gli altri, a muta a muta, In Mongibello alla fucina negra,... | |
 | Dante Alighieri - 1875 - 478 pagine
...medesmo, che si fue accorto Ch'io dimandava il mio Duca di lui, Gridò: Qual i* fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l'ultimo dì percosso fui; O s'egli stanchi gli altri a muta a muta 1n Mongibello alla fucina negra,... | |
 | Dante Alighieri - 1876 - 478 pagine
...che si fue accorto Ch' io domandava 'l mio Duca di lui , Gridö: Quale i' fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l' ultimo di percosso fui ; E s' egli stanchi gli altri , a muta a muta , In Mongibello alla fucina... | |
 | Antonio Cesari - 1878 - 376 pagine
...una gloriosa vendetta. E qui è da por mente, che colui vomita le sue superbe bestemmie in una fuga di ben nove versi a corso lanciato, senza un fiatar...fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l'ultimo di percosso fui; E s'egli stanchi gli altri a muta a muta In Mongibello alla fucina negra,... | |
 | Dante Alighieri - 1879 - 388 pagine
...che si fue accorto Ch' io dimandava il mio Duca di lui, 60 Gridô: Quai i' fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde Г ultimo di percosso fui ; 0 s' egli stanchi gli altri a muta a muta 65 In Mongibello alla fucina... | |
 | Francesco De Sanctis - 1879 - 548 pagine
...fui vivo , tal son morto. — Nè bastandogli , si studia mettere in maggior risalto la sua forza : Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l'ultimo dì percosso fui; E s'egli stanchi gli altri, a muta a muta, In Mongibello alla fucina negra... | |
 | Dante Alighieri - 1882 - 516 pagine
...medesmo, che si fue accorto Ch' io dimandava il mio Duca di lui, 50 Grido : Qual fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l' ultimo di percosso fui ; E s' egli stanchi gli altri a muta a muta 55 In Mongibello alia fucina... | |
 | Raffaele Sansevero - 1885 - 434 pagine
...medesmo, che sifue accorto, C/i' io domandava il mio Duca di lui, Gridò: Qual i' fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta. Onde l'ultimo di percosso fui ; O s' egli stanchi gli altri a muta a muta, In Mongibello alla fucina negra,... | |
 | Dante Alighieri - 1886 - 912 pagine
...che si fue accorto Ch1 io dimandava il mio Duca di lui, 00 Gridò: Qual i' fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta , Onde T ultimo di' percosso fui; O s'egli stanchi gii altri a muta a muta 55 In Mongibello alla fucina negra, Gridando:... | |
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Gridò, qual e io fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l... 
