| Silvio Scaetta - 1887 - 74 pagine
...Spirito non vidi in Dio tanto superbo » (Inf. XXV, 14.) od una gloria di attirarsi il cruccio divino « Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui ' « Crucciato prese la folgore acuta, « Onde l'ultimo dì percosso fui; » (Inf. XIV, 52.) È una negazione di Dio perchè Dio non esiste pei rei... | |
| Dante Alighieri - 1887 - 896 pagine
...rimossa coli' agitare continuamente (tresca} le mani. I 36 INTERNO. XIV. IL BULICAME PRESSO VITEEBO. 52 Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l'ultimo di percosso fui. 55 O s'egli stanchi gli altri a muta a muta In Mongibello alla fucina negra,... | |
| marchese Domingo Fransoni - 1887 - 438 pagine
...medesmo, che si fue accorto Ch'io domandava '1 mio Duca di lui. Gridò : Quale io fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l'ultimo di percosso fui ; Non ne potrebbe aver vendetta allegra. Alle quali superbe e temerarie parole... | |
| Dante Alighieri - 1888 - 910 pagine
...rimossa coli' agitare continuamente (tresca) le mani. 136 INFERNO. XIV. IL BULICAME PRESSO VITEEBO. 52 Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acut.i, Onde l'ultimo di percosso percosso fui. J5 O s'egli stanchi gli altri a muta a muta In Mongibello... | |
| Pietro Preda - 1889 - 200 pagine
...sua azione, come nel fondo del quadro, serbava tutta la potenza e tutta la maestà punitrice. Quindi, Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l'ultimo dì percosso fui ; E s'egli stanchi gli altri a muta a muta, In Mongibello alla fucina negra,... | |
| Edward Moore - 1889 - 852 pagine
...che si fue accorto Ch' io domandava il mio duca di lui, Gridò: Qual io fui vivo, tal son morto. 51 Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde 1' ultimo dì percosso fui ; «4 O s' egli stanchi gli altri a muta a muta In Mongibello alla fucina... | |
| Baldassare Longoni - 1889 - 526 pagine
...che si fue accorto Ch'io dimandava il mio Duca di lui, Gridò: Qual i' fui vivo, tal son morto. 18 Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui, Crucciato, prese la folgore acuta, Onde l'ultimo -dì percosso fui; 19 O s'egli stanchi gli altri a muta a muta In Mongibello alla fucina negra,... | |
| Dante Alighieri - 1892 - 602 pagine
...medesmo, che si fue accorto Ch'io demandava '1 mio duca di lui, Gridò: Qual io fui vivo, tal son morto. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde l'ultimo dì percosso fui ; E s'egli stanchi gli altri, a muta a muta, In Mongibello alla fucina negra,... | |
| Francesco Zanotto - 1894 - 790 pagine
...come fui sprezzatore degli Dei da vivo, gli sprezzo anche morto, non curandomi dei loro tormenti. 301 Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore acuta, Onde 1' ultimo di percosso fui; 18 55 E s' egli stanchi gli altri a muta a muta In Mongibello alla fucina... | |
| 1894 - 658 pagine
...che si fue accorto, Oh' i' dimandava il mio duca di lui, Gridò : " Quale i' fu* vivo, tal aon morto. Se Giove stanchi il suo fabbro da cui Crucciato prese la folgore acuta, Ondo l'ultimo di percosso fui: O 3' egli stanchi gli altri a muta a muta In Mongibello a la fucina... | |
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