 | Dante Alighieri, Antonio Buttura - 1823 - 540 pagine
...dell' altre '* cose ch' io v' ho scorte. s /O. I non so ben ridir com' io v' entrai , v,fc «4-*w Tant' era pien di sonno, in su quel punto" Che la verace via abbandonai. Ma po' ch' io fui al piè d' un colle giunto. Là ove terminava1 quella valle5 m' avea di paura il... | |
 | 1823 - 454 pagine
...diritta via era smarrita . „ E poco appresso : „ Io non so ben ridir com' io v'entrai, ,, Tant' era pien di sonno in su quel punto, „ Che la verace via abbandonai . ,, Qui dunque Dante non sa neppur esso per qual modo entrato fosse in quella selva : soltanto dice,... | |
 | Antonio Cesari - 1824 - 678 pagine
...vi trovai , Dirò dell' altre cose eh' l' v ho scorte . 1' non so ben ridir , com iv entrai : Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai. Ma po' eh' i' fui appio d' un colle giunto , Là ove terminava quella valle , Che m' avea di paura... | |
 | William Cullen Bryant, Robert Charles Sands, Henry J. Anderson - 1825 - 502 pagine
...Era il giorno che al Sol si scoloraro. Dante himself furnishes another example, Inf. Cant, I. v. 11. Tanto era pien di sonno in su quel punto Che la verace via abbandonai. NEW PUBLICATIONS. Agriculture and Chemistry. Introductory Discourse to a few Lectures on the application... | |
 | Angelo Sicca - 1827 - 830 pagine
...vi trovai , Diró dell'altre cose ch' îo v'ho scorte. Г non so ben ridir com' io v' entrai ; Tant' era pien di sonno in su quel punto , Che la verace via abbandonai. MÍ po' ch' io fui al pie d' un colle giunto , Là ove terminava quella valle Che ni' avea di paura... | |
 | Dante Alighieri - 1827 - 704 pagine
...trovai, Dirò dell'altre cose, ch' i' v' ho scorte. io l'non so ben ridir com' i' v'entrai; Tant'era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai . 1 3 Ma po' ch' i' fui appiè d' un colle giunto, Là ove terminava quella valle Che m'avea di paura... | |
 | Dante Alighieri - 1827 - 326 pagine
...ch'ivi trovai, Dirò dell' altre cose, ch'io v'ho scorte. Tnon so ben ridir com' io v' entrai ; Tanl'era pien d'i sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai. Ma po' eh' io fui al pie d'un colle giunto , Là dove terminava quella valle Che in' avea di paura... | |
 | Dante Alighieri - 1830 - 852 pagine
...da Dante di questa parola) le gravi e misteriose cose, di che egli nel poema ragiona . «-• Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai . Ma po' ch'io fui al pie d'un colle giunto, 1 3 Là ove terminava quella valle, Che m'avea di paura... | |
 | Dante Alighieri - 1830 - 792 pagine
...i' vi trovai , Dirò dell'altre cose ch'io v'ho scorte. io Vnon so ben ridir com'io v'entrai, Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai. 1 3 Ma po' eh' io fui appiè d' un colle giunto , Là ove terminava quella valle , Che m'avea di paura... | |
 | Dante Alighieri - 1830 - 830 pagine
...fatto da Dante di questa parola) le gravi e misteriose cose, di che egli nel poema ragiona. «-* Tant' era pien di sonno in su quel punto, Che la verace via abbandonai . Ma po' ch'io fui al pie d'un colle giunto, 1 3 Là ove terminava quella valle, Che m'avea di paura... | |
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Guardai in alto, e vidi le sue spalle Vestite già de' raggi del pianeta , Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m... 
