Oh quante volte, al tacito Morir d'un giorno inerte, Chinati i rai fulminei, Le braccia al sen conserte, Stette, e dei dì che furono L'assalse il sovvenir! E ripensò le mobili Tende, ei percossi valli, E il lampo de' manipoli, E l'onda dei cavalli,... Tragedie /di Alessandro Manzoni - Pagina 237di Alessandro Manzoni - 1832 - 247 pagineVisualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| 1997 - 1972 pagine
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| Valter Boggione - 2002 - 208 pagine
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| Edoardo Bianchini - 2003 - 284 pagine
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| Edoardo Bianchini - 2003 - 284 pagine
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| Nicola Merola - 2004 - 268 pagine
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| Pietro Ardito - 2004 - 582 pagine
...con le ricordanze amare del passato in confronto del presente: Oh quante volte, al tacito morir d'un giorno inerte, chinati i rai fulminei, le braccia al sen conserte, stette, e dei di che furono l'assalse il sovvenir". In tutte e due queste immagini non solo troviamo pienezza di... | |
| William Knight - 2006 - 544 pagine
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| International Correspondence Schools (Scranton, Pa.) - 1910 - 224 pagine
...se stesso imprese, E sull'eterne pagine Cadde la stanca man! Oh quante volte, al tacito Morir d'un giorno inerte, Chinati i rai fulminei, Le braccia al sen conserte, Stette, e dei dì che furono L'assalse il sovvenir E ripensò le mobili Tende ei percossi valli E il lampo de'manipoli E l'onda... | |
| Giancarlo Vigorelli - 1975 - 788 pagine
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| William Lonsdale Watkinson, William Theophilus Davison - 1874 - 552 pagine
...us in the attitude that history has made celebrated : — " Oh ! quanta volte al tacito Morir d'un giorno inerte, Chinati i rai fulminei, Le braccia al sen conserte, Stette, e dei di che fnrono L'assalse il sovvenir." Del dl che fnrono.' The most beautiful stanzas are the last,... | |
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