 | Antonio Maschio - 1879 - 222 pagine
...quaggiù è il cieco mondo? sì: cicco, perchè manca la visione di Dio, e come disse il Poeta, vera luce non è se non vien dal sereno che non si turba mai ; dove non godono la visione di Dio sono sempre in tenebre. In questo cerchio sono condannati coloro... | |
 | Salvatore Talamo - 1881 - 568 pagine
...per difetto della ragione (1) ». Il che ne ricorda i bellissimi versi del sommo Poeta italiano. Lume non è se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenebra Od ombra della carne o suo veleno (2). Ed Enrico di Gand, dopo aver dimostrato che la verità... | |
 | Dante Alighieri - 1881 - 884 pagine
...proda Teglia il fondo. In pelago non vede; e nondimeno Egli è ; ma '1 cela lui l' esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai; anzi è tenèbra, «5 Od ombra della carne, o suo veneno. Assai t' è mo' aperta la làtèbra, Che t' ascondeva... | |
 | Accademia Dante Alighieri - 1895 - 280 pagine
...Dio solo raccoglie tutto il bene, ed ogni altro bene fuori di Lui è difettivo Parad. XXXIU 103. Lume non è, se non vien dal Sereno, Che non si turba mai, anzi è tenebra, Od ombra della carne, o suo veneno. (1) Ciò che non muore e ciò che può morire Non è se... | |
 | Accademia Dante Alighieri - 1893 - 532 pagine
...raccoglie tutto il bene, ed ogni altro bene fuori di Lui è difettivo Parad. XXXIII l03. Lume non 6, se non vien dal Sereno, Che non si turba mai, anzi è tenebra, Od ombra della carne, o suo veneno. (l) 48 49 Ciò che non muore e ciò che può morire Non... | |
 | Dante Alighieri - 1882 - 538 pagine
...462. E viene poi da Dio, Luce che da sè è vera, il lume a noi per discernere il Vero, ed anzi Lume non è, se non vien dal Sereno che non si turba mai, dal Cielo cioè della divina Pace: Par., ix, 64. i, 121. n, 112. Conv., n, 14. Lin. 2. Qucestio qucedam... | |
 | Dante Alighieri - 1884 - 876 pagine
...proda veggia il fondo. In pelago non vede; e nondimeno Egli è ; ma '1 cela lui Г esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai; anzi à tenèbra, M Od ombra délia carne, o suo veneno. Assai t' è mo' aperta la latebra, Che t' ascondeva... | |
 | Dante Alighieri - 1885 - 462 pagine
...proda veggia il fondo/ In pelago non vede ; e nondimeno Egli è, ma cela lui Г esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenebra,K Od ombra della carne, o suo veleno. c si discerna 145. f della proda Gg. Cass. 124. s si... | |
 | Giovanni Battista Zoppi - 1886 - 94 pagine
...della quale noi ci aggireremmo sempre nella tenebra della materia e del senso, come dice il Poeta: Lume non è se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenebra Ed ombra della carne e ano veneno. (PARAD. XIX. 64). Se il lume non viene da Dio, non può... | |
 | Giacomo Poletto - 1886 - 468 pagine
...l'urto delle cieche passioni (cf. Mon., 1n,15): è quello che dice altrove (Par., xix, 64-66) : Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai (*), anzi è tenèbra Od ombra della carne, o suo veneno ("). FUMO e FUMMO. — Nel signif. proprio, fumo, vapori,... | |
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Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veneno. Assai t' è mo aperta la latébra, Che t' ascondeva la giustizia viva, Di che facei quistion cotanto crebra, Chè tu dicevi : Un uom nasce... 
