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" Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veneno. Assai t' è mo aperta la latébra, Che t' ascondeva la giustizia viva, Di che facei quistion cotanto crebra, Chè tu dicevi : Un uom nasce... "
La Divina commedia di Dante Alighieri - Pagina 521
di Dante Alighieri - 1882
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La commedia di Dante Alighieri Fiorentino

Dante Alighieri - 1886 - 912 pagine
...veggia il fondo ^ In pelago noi vede ; e nondimeno . Egli è , ma cela lui 1* esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi o tenebra, 65 Od ombra della carne, o suo veneno. Assai t' è mo aperta la latebra , Che ti ascondeva...
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La Divina commedia di Dante Alighieri

Dante Alighieri - 1887 - 896 pagine
...proda veggia il fondo, In pelago noi vede: e nondimeno Egli è ; ma cela lui l'esser profondo. 64 Lume non è, se non vien dal sereno. Che non si turba mai, anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veneno. mente degli autori va ben di là di ciò che la manifesta....
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Il paradiso di Dante

Dante Alighieri - 1888 - 464 pagine
...veggia il fondo, In pelago noi vede; e nondimeno Egli é, ma cela lui l'esser profondo. Lume non é, se non vien dal Sereno Che non si turba mai, anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veneno. Assai t' è me' aperta la latèbra, Che ti ascondeva...
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Il fuoco e la luce nella Divina commedia: saggio di studi

Pietro Magistretti - 1888 - 526 pagine
...umana, la quale a sé stessa è ombra ; mentre la teosofìa è luce di lume eterno. Poiché : Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai ; ami o tenèbra, Od ombra della carne, o suo Teneno (3). salire cresce bellezza al viso ed allo sguardo...
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Concordance of the Divina Commedia

Edward Allen Fay - 1888 - 842 pagine
....... Par. vi. 56. Vapori acccsi non vid' io si tostó... mai fender sereno . . . Pnrg. v. 38. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai . . Par. xix. 64. E 1' altro ciel di bel sereno adorno Purg. xxx. 24. in diverse plage Lo cielo avvivan...
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La filosofia scolastica di San Tommaso e di Dante: ad uso dei licei

Giovanni Maria Cornoldi - 1889 - 548 pagine
...proda veggia il fondo» In pelago noi vede; e nondimeno Egli è, ma cela lui l'esser profondo. Lume non è se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tènèbra Od ombra della carne o suo veleno. O Maria Immacolata, umile ed alta più che creatura, il...
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Aristotelea

1889 - 794 pagine
...per difetto della ragione ' } ». Il che ne ricorda i bellissimi versi del sommo Poeta Italiano: Lume non è se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenebra Od umbra della carne o suo veleno 2). Ed Errico di Gand , dopo aver dimostrato , che la verità...
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Dante et les origines de la langue et de la littérature italiennes: cours ...

Claude Charles Fauriel, conte Giovanni Franciosi - 1889 - 448 pagine
...dimostrazione del naturale difetto delle umane facoltà, tornò ad affermare con più vivezza: Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai; anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veleno. ' Dove, se ben si noti, è tacita ammonizione di staccarci...
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La filosofia scolastica di San Tommaso e di Dante: ad uso dei licei

Giovanni Maria Cornoldi - 1889 - 566 pagine
...veggia il fondo, In pelago non vede ; e nondimeno Egli è ; ma '1 cela lui l'esser profondo. Lune non t, se non vien dal sereno, Che non si turba mai ; anzi è tenebra, Od ombra della carne o suo vcneno. Come stiano gli elementi nel composto. Esame dell'analisi...
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Dante, educatore della donna

Antonio Lupetti - 1890 - 268 pagine
...un giorno, e produrre fiori e frutti dolcissimi. Faccia ben comprendere ai figli la madre, che Lame non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai Per ottener questi frutti tanto graditi al materno palato, procuri la buona madre di tener lontani...
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