1 mio viso nel suo fitto : Ed ei s'ergea col petto e con la fronte, Come avesse l' inferno in gran dispitto : E l'animose man del Duca e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui , Dicendo : le parole tue sien conte. Dante Alighieri - Pagina 65di Dante Alighieri, Gio. Antonio Volpi - 1798Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| Dante Alighieri - 1838 - 800 pagine
...pronte Mi pinser tra le sepolture a lui , Dicendo: le parole tue sien conte. Coni' io al piè * della sua tomba fui , Guardommi un poco , e poi quasi sdegnoso Mi dimandò : chi fur li maggior tui ? Io , eh' era d' ubbidir 5 desideroso , Non l' il celai , ma tutto li l' apersi ; s... | |
| Jean-Charles-Léonard Simonde Sismondi - 1840 - 584 pagine
...sepolture a luì, Dicendo, le parole tue sien conte. Tosto eh' al pie della sua tomba fui, Cuardommi un poco, e poi, quasi sdegnoso, Mi dimandò : chi fur gli maggior ivi? lo eh' era d' ubbidir desideroso non gliel celai, ma tutto glielo apersi : Ond' ei levò le ciglia... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 640 pagine
...sepolture a lui, Dicendo : le parole tue sien conte. Tosto ch' al piè della sua tomba fui, Guardommiun poco; e poi, quasi sdegnoso, Mi dimandò : chi fur gli maggior tui ? Io, ch'era d' ubbidir disideroso, Non gliel celai, ma tutto gliele apersi ; Ond' ei levò le ciglia un... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 854 pagine
...sepolture a lui, Dicendo : Le parole tue sien conte. Tosto eh' al piè della sua tomba fui, (•uardommi un poco , e poi quasi sdegnoso Mi dimandò : Chi fur gli maggior tui? I", eh' era d' ubbidir disideroso, Kon gliel celai, ma tutto gliele apersi ; Ond' ei levò le ciglia... | |
| Leonardo Antonio Forleo - 1844 - 418 pagine
...di là della cintola sul sepolcro, e sembra maggiore della sua sventura. « Tosto ch'al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso, Mi dimandò: chi fur gli maggior tuì ? » C v. 40 a 42. ) OSSERVAZIONI. Farinata avea riconosciuto Dante per Fiorentino alla sua favella.... | |
| Dante Alighieri - 1844 - 484 pagine
...pinser tra le sepolture a lui , Dicendo : le parole tue sien conte '. Tosto ch' al piè della sua tomha fui , Guardommi un poco ; e poi quasi sdegnoso Mi dimandò : Chi fur gli maggior tui? fo , ch' era d' ubbidir disideroso , Non gliel celai , ma tutto gliele apersi : Ond' ei levò le ciglia... | |
| Strenna pel nuovo anno - 1844 - 506 pagine
...fronte Come avesse lo 'nferno1 in gran déspitto; . '.. .. e dipoi narrato : . Tosto eh' al pié della sua tomba fui, • • Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò : Chi far li maggior tui ? E Dante apertamente gliel dice ; onde il superbo, conoscendo eh' erano stati di... | |
| Dante Alighieri - 1846 - 172 pagine
...pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo: Le parole tue sien conte. 39 Tosto che al piè della sua tomba fui, Guardommi un poco , e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi furo i maggior tui? 42 Io, ch'era d'ubbidir desideroso, Non gliel celai, ma tutto gli mi apersi; Ond'ei... | |
| Dante Alighieri - 1852 - 404 pagine
...desideroso, Non gìiol colai, ma tutto glii1 ' apersi; Ond' ei levò le ciglia un p-co in soso; 45 Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso Mi dimandò: Chi fur gli maggior tui? Poi disse: Fieramente furo avversi renze. A Mom' Aperti presso il fiume Arhia, che scorre vicino a... | |
| Paul baron Drouilhet de Sigalas - 1853 - 378 pagine
...e pronte Mi pinser tra le sepolture a lui, Dicendo: Le parole tue sien conte. Tosto ch'al pie della sua tomba fui, Guardommi un poco, e poi quasi sdegnoso...Mi dimandò : chi fur gli maggior tui ? Io eh' era d'ubbidir desideroso, Non gliel celai, ma tutto gli mi apersi ; Ond'ei levò le ciglia un poco in soso,... | |
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