 | Dante Alighieri - 1869 - 562 pagine
...scoppiava lor duolo: Di qua di là soccorrén con le maní Quando a'vapori, e quando al caldo suolo. 17. Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo, or col pié, quando son roorsi O da pulci o da mosche o da tafani. 18. Poi che nel viso a certi gli occhi... | |
 | Dante Alighieri - 1870 - 736 pagine
...la gente mesta. ts Per gli occhi fuori scoppiava lor duolo: Di qua, di là soccorrien con le mani, Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo, or col pie, quando son morsi so O da pulci o da mosche o da tafani. Poi che nel viso a certi gli occhi porsi,... | |
 | conte Giovanni Franciosi - 1872 - 148 pagine
...Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan d'estate i cani, Or col ceffo, or collié, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. » » 75 Di fuor trasse La lingua, come bue che 'l naso lecchi. 11 >•> 104 La coda rivolse, 20 E... | |
 | Dante Alighieri - 1873 - 1222 pagine
...scoppiava lor duolo: Di qua, di là, soccorrici] con le mani, Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. 17 Non altrimenti fan di state i cani, Or col ceffo, or col pie, quando son morsi O da pulci o da mosche o da tafani. 18 Poi che nel viso a certi gli occhi porsi,... | |
 | 1874 - 834 pagine
...mesta. Per gli occhi fuori scoppiava lor duolo: Di qua, di la soccorrean con Ie mani Quando a'vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state...pulci, o da mosche, o da tafani. Poi che nel viso a' detti gli occhi porsi, Ne' quali il doloroso fuoco casca, Non ne conobbi alcun; ma io m'accorsi, Che... | |
 | Dante Alighieri - 1874 - 332 pagine
...ancor su per la strema testa Di quel settimo cerchio, tutto solo Andai, ove sedea la gente mesta. 45 Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo, or col pié, quando son morsi 50 O da pulci, o da mosche, o da tafani. Poi che nel viso a'detti gli occhi... | |
 | Dante Alighieri - 1875 - 478 pagine
...sedea la gente mesta. Per gli occhi fuori scoppiava lor duolo: Di qua, di là soccorrien con le mani, Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani, Or col celTo, or col piè, quando son morsi O da pulci o da mosche o da tafani. Poi che nel viso a certi gli... | |
 | Dante Alighieri - 1876 - 478 pagine
...mesta. Per gli occhi fuori scoppiava lor duolo: Di qua, di la soccorrean con Ie mani Quando a'vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state...pulci, o da mosche, o da tafani. Poi che nel viso a' detti gli occhi porsi, Ne' quali il doloroso fuoco casca, Non ne conobbi alcun; ma io m'accorsi, Che... | |
 | Federico de Gravisi - 1876 - 154 pagine
...nascondono a' compagni: Per gli occhi fuori scoppiava lor duolo; Di qua di là soccorrén con le mani Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo, or col pié, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. Poi che nel viso a certi gli occhi porsi... | |
 | conte Giovanni Franciosi - 1876 - 364 pagine
...stava. » 26. La venenosa forca, •Canto. Verso. XVII. 47. Di qua, di là soccorrien con le mani, Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani, 18 Or col ceffo, or col piè, quando son morsi O da pulci o da mosche o da tafani. » 74. Di fuor trasse... | |
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Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo, or col piè, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. 
