 | Dante Alighieri - 1822 - 520 pagine
...a nui Cusí quaggib di varj segni ingombra; I .1 essa la lagion ne rende з lui. 7 L'acfjna, ch'io prendo, giammai non si corse ; Minerva spira , e conducemi Apollo , E nove muse mi dimostran Г orse . 7 V acfjiia che io prendo , intend! , a vareare , a soleare — girtmmai non si... | |
 | Guido (da Pisa.), Luigi Muzzi - 1824 - 418 pagine
...sapienzia e d'ingegno, dice nel secondo canto della terza cantica della sua commedia così * L'acqua, ch' io prendo, giammai non si corse. Minerva spira e conducemi Apollo E nove muse mi dimostran l'orse. (E NOVE MUSE, cioé le nove scienzie de' poeti. MI MOSTRAN L' ORSE , cioé la via... | |
 | Dante Alighieri - 1827 - 408 pagine
...mettete in pelago, che forse Perdendo me, rimarreste smarriti. Dietro al mio legno, che cantando vurca, L' acqua, ch' io prendo, giammai non si corse: Minerva spira, e conducemi Apollo, i Avia Pieridum peragro loca nullas ante trita solo , juvat integros accedere fontes , atque haurire... | |
 | Angelo Sicca - 1827 - 830 pagine
...pelago; che forse, Perdeildo me , rimarreste smarriti. L' acqua ch'io prendo, giammai non si corsé: Minerva spira, e conducemi Apollo, E nove Muse mi dimoslran Г Orse. Voi allri pochi, che drizzaste '1 eolio Per tempo al pan degli Angelí, del quale Vivesi qui, ma non si... | |
 | 1829 - 506 pagine
...just. Considering the novel manner by which he obtained his end, well might he sing — L'acqua eh' io prendo, giammai non si corse, Minerva spira, e conducemi Apollo, E nuove Muse mi dimostran 1' Orse. Petrarca and Boccacio were worthy successors of that creative genius.... | |
 | Giambattista Brocchi - 1835 - 192 pagine
...li vostri liti: Non vi mettete in pelago; che forse Perdendo me , rimarreste smarriti. L'acqua che io prendo giammai non si corse: Minerva spira , e conducemi Apollo , E nuove Muse mi dimostrati l'Orse. L'introito è nobile e maestoso, ma al principio non risponde il mezzo... | |
 | Dante Alighieri - 1836 - 516 pagine
...Tornate a riveder li vostri liti : Non vi mettete in pelago, che forse Perdendo me rimarreste smarriti. L' acqua ch' io prendo giammai non si corse : Minerva spira, e conducemi Apollo, E nuove Muse mi dimostran 1' Orse3. 1 O voi che siete ec. Ripiglia la metafora della navigazior an la... | |
 | Giovanni Batista Fanelli - 1837 - 612 pagine
...a riveder li vostri liti : Non vi mettete in pelago , fhé forse Perdendo me, rimarreste smarriti. L' acqua ch' io prendo giammai non si corse: Minerva spira , e conducemi Apollo, E nove muse mi dimostrau l' orse . Voi altri pochi che drizzaste il collo Per tempo al pan degli Angeli , del qualar... | |
 | Dante Alighieri - 1837 - 652 pagine
...Tornate a riveder li vostri liti 5: Non vi mettete in pelago, che forse Perdendo me, rimarreste smarriti. L' acqua, ch' io prendo, giammai non si corse: ' Minerva spira, e conducenii Apollo, E nuove Muse 4 mi dimostran l' Orse 5. i Avia Pieridum peragro loca nullius ante... | |
 | Dante Alighieri - 1837 - 954 pagine
...vostri liti, Non vi mettete in pelago; che forse, 5 Perdendo me, rimarreste smarriti. L' acqua eh' io prendo giammai non si corse : Minerva spira, e conducemi Apollo, E nuove Muse mi dimostran 1' Orse. Voi altri pochi, che drizzaste il collo io Per tempo al pan degli... | |
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Desiderosi d' ascoltar, seguiti Dietro al mio legno che cantando varca, Tornate a riveder li vostri liti, Non vi mettete in pelago; che forse, Perdendo me, rimarreste smarriti. 
