| Dante Alighieri - 1837 - 832 pagine
...vostri liti: Non vi mettete in pelago, che forse, Perdendo me, rimarreste smarriti. 3. L' acqua eh' io prendo, giammai non si corse : Minerva spira, e conducemi Apollo, E nuove Muse mi (limosinili 1' Orse. i. BARCA. Con metafora simile, eh' è di Virg., comincia il Purg.:... | |
| Giovanni Battista FANELLI - 1839 - 118 pagine
...vostri liti : Non vi mettete in pelago, chè forse Perdendo me, rimarreste smarriti . L' acqua eh' io prendo giammai non si corse : Minerva spira, e conducemi Apollo, E nove muse mi dimostran l'orse . \oi altri pochi che drizzaste il collo Per tempo al pan degli Angeli, del quale... | |
| conte Cesare Balbo - 1839 - 504 pagine
...vostri liti ; Non vi mettete in pelago , chè forse , Perdendo me , rimarreste smarriti. 7 L'acqua eh' io prendo , giammai non si corse ; Minerva spira , e conducemi Apollo , E nuove < muse mi dimostrai! l' orse. 10 Voi altri pochi, che drizzaste 1 collo Per tempo al pan degli... | |
| Benedetto Varchi - 1841 - 600 pagine
...risguardare alla verità che ad altra cosa , e preporre l' utilità del prossimo a qualunque rispetto. L' acqua ch' io prendo giammai non si corse : Minerva spira , e conducemi Apollo , E nove Muse mi dimostran l' Orse. Fa due cose in questo terzetto il Poeta.Prima renile la cagione onde venga in parte... | |
| Benedetto Varchi - 1841 - 620 pagine
...risguardare alla vorità che ad altra cosa, e preporre 1' utilità del prossimo a qualunque rispetto. L' acqua ch' io prendo giammai non si corse : Minerva spira, e conducenti Apollo, E nove Muse mi dimostran l' Orse. Fa due cose in questo terzetto il Poeta. Prima... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 854 pagine
...riveder li vostri liti : • l Non vi mettete in pelago, che forse, Perdendo me , rimarreste smarriti. , L' acqua, ch' io prendo, giammai non si corse: Minerva spira, e conducemi Apollo, E nuove Muse mi dimostran l' Orse. Voi altri pochi , che drizzaste 1 collo Per tempo al pan degli Angeli... | |
| Leonardo Antonio Forleo - 1844 - 418 pagine
...ascolti con la dignità di Socrate e di Epitteto, ma con le grazie della più riposta poesia, cantare: « L' acqua ch' io prendo giammai non si corse: Minerva spira, e conducenii Apollo, E nuove Muse mi dimostran l' Orse. » ( Parad. H. 3. ) « Florenzn dentro della... | |
| Dante Alighieri - 1844 - 906 pagine
...pelago ; che forse, 5 Perdendo me, rimarresle smarriü. L' acqua ch' io prendo giammai non si corsé : Minerva spira, e conducemi Apollo, E nove Muse mi dimoslran Г Orse. 1.* Qvoicht... in pirfiolctta barca, rioè roo pictiol corredo di srirnta filosófica e tcologicn,... | |
| Dante Alighieri - 1847 - 478 pagine
...vostri liti : Non vi mettete in pelago, ché forse Perdendo me, rimarreste smarriti 3. L' acqua di' io prendo, giammai non si corse : Minerva spira, e conducemi Apollo, E nove Muse mi dimostran l' Orse. i Che tutto ciò che muove , l' indirizza al suo fine conveniente, In cui goda la... | |
| Dante Alighieri - 1847 - 254 pagine
...vostri liti; Non vi mettete in pelago, che forse, Perdendo me, rimarreste smarriti. 6 L'acqua ch'io prendo, giammai non si corse: Minerva spira, e conducemi Apollo, E nove Muse mi dimostran l' Orse. 9 1. O voi, che siete ec. Questa metafora [della barca è qui usata a significare... | |
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