Stazio la gente ancor di là mi noma : Cantai di Tebe, e poi del grande Achille, Ma caddi in via con la seconda soma. Al mio ardor fur seme le faville, Che mi scaldar, della divina fiamma, Onde sono allumati più di mille ; Dell' Eneida dico, la qual... La Commedia di Dante Allighieri - Pagina 164di Dante Alighieri - 1843Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| Francesco Torti - 1829 - 528 pagine
...che lo rese ciò eh' egli fu , forse nel poema dei precetti agrarj , o nel poema de' casi di Enea ? Al mio ardor fur seme le faville Che mi scaldar della divina fiamma. Onde sono allumati più di mille: Dell' Enéide io dico , la guai mamma fummi, e fammi nutrice poetando ; Senz' essa non fermai peso... | |
| Dante Alighieri - 1830 - 792 pagine
...di là mi noma: Cantai di Tebe, e poi del grande Achille: Ma caddi 'n via , con la seconda soma. 94 Al mio ardor fur seme le faville, Che mi scaldar della divina fiamma, Onde sono allumati più di mille: 97 Dell'Eneida dico, la qual mamma SESSA 83 Fora . vr 86 e 88 Spirto, e spirto in diverso senso . 90... | |
| Torquato Tasso - 1830 - 792 pagine
...significare impresa noli menata a fine . Dante , Purg. ai : « Stazio, la gente ancor di là mi noma, « Cantai di Tebe , e poi del grande Achille; « Ma caddi in via con la, seconda soma . Benché mi pensi, che Dante volesse esprimere quel detto volgare de' Latini, cecidit, che si dicea... | |
| Ottavio Mazzoni Toselli - 1831 - 612 pagine
...anticamente. Al antico ; Od , sincope di Oed , tempo. ALLUMARE. Alluminare. Lat. illuminare. Al mio ardir J ur seme le faville Che mi scaldar della divina fiamma Onde sono allumati più di mille. Dante, Purg. 21. Ove mancasse l' autorità di Dante , chi non direbbe essere Allumare francesismo moderno?... | |
| Florence Accademia della Crusca - 1833 - 922 pagine
...ael1* allumare il pezio ( a* artiglieria ) . * S- IH. E per metaf. « Dant. Purg. 21. Al mio ardir Tur seme le faville Che mi scaldar della divina fiamma, Onde sono allumati più di mille. Amct. io. Credendosi forse por fine a quello col riguardarla , più forte gli apparecchia principio*... | |
| Marco Antonio Mambelli - 1835 - 352 pagine
...di dire incontrasi in Dante. = (Purg, 24). Stazio la gente ancor di là 'mi noma , Cantai di Tehe , e poi del grande Achille , Ma caddi in via con la seconda soma. VIil. Per traslazione però, vaI mezzo, modo, forma, gnisa, e si fatti. Lat. per. = (g, 5, n. 7). Aveva... | |
| Dante Alighieri - 1836 - 522 pagine
...di là mi noma : Cantai di Tebe, e poi del grande Achille ; Ma caddi 'n via con la seconda soma 2. Al mio ardor fur seme le faville Che mi scaldar della divina fiamma Onde sono allumati più di mille ; Dell' Eneida dico , la qual mamma Fummi e fummi nutrice poetando : Sanz' essa non fermai peso di... | |
| Dante Alighieri - 1836 - 516 pagine
...di là mi noma : Cantai di Tebe, e poi del grande Achille ; Ma caddi 'n via con la seconda soma 2. Al mio ardor fur seme le faville Che mi scaldar della divina fiamma Onde sono allumati più di mille; Dell' Eneida dico, la qual mamma Fummi e fummi nutrice poetando: Sanz essa non fermai peso di dramma.... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 688 pagine
...Roma, Dove mertai le tempie ornar di mirto. ' Che lima libera Cr. Stazio la gente aucor di là mi noma: Cantai di Tebe, e poi del grande Achille, Ma caddi in via con la seconda soma. Al mio ardor fur seme le faville, Che mi scaldar, della divina fiamma, Onde sono allumati più di mille;... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 954 pagine
...aucor di là mi noma: Cantai di Tebe, e poi del grande Achille, Ma caddi in via con la seconda soma. Al mio ardor fur seme le faville, Che mi scaldar, della divina fiamma, 96 Onde sono allumati più di mille; Dell' Eneida dico, la qual mamma Fummi, e furami nutrice poetando:... | |
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