Ed io pur vivo, onde mi doglio e sdegno, rimaso senza '1 lume ch'amai tanto in gran fortuna e 'n disarmato legno. Or sia qui fine al mio amoroso canto: secca è la vena de l'usato ingegno e la cetera mia rivolta in pianto. S'io avesse pensato che sì... Opera colle controversie sulla Gerusalemme - Pagina 248 di Torquato Tasso - 1822 Visualizzazione completa -
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