| Isidoro Del Lungo - 1909 - 732 pagine
...riputasse adeguato: Me dal sen tlella madre empia fortumi Pargoletto divelse. Ah di quei baci, di' ella bagnò di lagrime dolenti, Con sospir mi rimembra, e degli ardenti Preghi che sen portar l' aure fugaei ! di' io giunger non dovea più volto a volto, Fra quelle braccia accolto Con nodi così... | |
| 1911 - 92 pagine
...tue cortesi amiche sponde Per sicurezza vengo e per riposo. Me da 'l sen de la madre empia fortuna Pargoletto divelse. Ah di quei baci, Ch' ella bagnò di lagrime dolenti, Con sospir mi rimembra, e de gli ardenti Preghi che sen portar l' aure fugaci ! Ch' io giunger non dovea più volto a volto,... | |
| John Welles Lucas Lucas (St.) - 1912 - 580 pagine
...lagrime dolenti, Con sospir mi rimembra e de gli ardenti Preglli che se 'n portar l' aure fugaci : Ch' io giunger non dovea più volto a volto Fra quelle braccia accolto Con nodi così stretti e sì tenaci. Lasso ! e seguii con mal sicure piante, Qual Ascanio o Camilla, il padre... | |
| Torquato Tasso - 1913 - 482 pagine
...nostri giorni: Me dal sen della madre empia fortuna Pargoletto divelse ; ah ! di que' baci, Ch'ella bagnò di lagrime dolenti, Con sospir mi rimembra,...volto a volto, Fra quelle braccia accolto Con nodi così stretti e sì tenaci. Lriso! e seguii con mal sicure piante, Qual Ascanio o Camilla, il padre... | |
| Giovanni Bonanni - 1913 - 188 pagine
...sospir mi rimembra e de gli ardenti Preghi che se 'n portar l'aure fugaci : Ch'io non dovea giunger più volto a volto Fra quelle braccia accolto Con nodi cosi stretti e si tenaci. Lasso ! e seguii con mal sicure piante, Qual Ascanio o Camilla, il padre errante. Versi... | |
| Alessandro D'Ancona, Orazio Bacci - 1926 - 688 pagine
...Ch'ella bagnò di lagrime dolenti, Con sospir mi rimembra, e de gli ardenti Preghi che se 'n portàr l'aure fugaci, Ch'io giunger non dovea più volto a volto Fra quelle braccia accolto Con nodi così stretti e sì tenaci! Lasso! e seguii con mal sicure piante, Qual Ascanio o Cammilla, il padre... | |
| D'Ancona, Orazio Bacci - 1926 - 688 pagine
...baci, Ch'ella bagnò di lagrime dolenti, Con sospir mi rimembra, e de gli ardenti Preghi che se 'n portar l'aure fugaci, Ch'io giunger non dovea più...Fra quelle braccia accolto Con nodi cosi stretti e si tenaci! Lasso! e seguii con mal sicure piante, Qual Ascanio o Cammilla, il padre errante. In aspro... | |
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