 Proelium non solito modo clamore ac tumultu est coeptum, sed ad alium virorum, equorum armorumque sonum disposita in muris Campanorum inbellis multitudo tantum cum aeris crepitu, qualis in defectu lunae silenti nocte cieri solet, edidit clamorem ut averteret...  Titi Livi Ab urbe condita libri - Pagina 13di Livy - 1880Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
 | Livy - 1963 - 470 pagine
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 | Jules Marouzeau - 1948 - 602 pagine
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 | Livy - 1970 - 456 pagine
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 | Livy - 1950 - 456 pagine
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 | Erich Koestermann - 1963 - 576 pagine
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 | Livy - 1914 - 516 pagine
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 | Livy - 1977 - 496 pagine
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 | Livy - 1974 - 656 pagine
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 | Sophie Lunais - 1979 - 440 pagine
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