Or apri li occhi a quel eh' io ti rispondo, e vedrai il tuo credere e '1 mio dire s° nel vero farsi come centro in tondo. Ciò che non more e ciò che può morire non è se non splendor di quella idea che partorisce, amando, il nostro sire... Hermathena - Pagina 2041905Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| Dante Alighieri - 1881 - 972 pagine
...dell'intero creato (XIII, 52): " Ciò che non muore, e ciò che può morire, Non è se non splender di quella idea Che partorisce, amando, il nostro Sire; Che quella viva Luca che si mea Dal suo Lucente, che non si disuna Da Lui, né dall'Amor che iu Lor s'intrea, Per sua... | |
| Dante Alighieri - 1881 - 974 pagine
...vedono essi puré lo sviluppo e la couservazione dell'intero creato (XIII, 52): - Ció che non muoro, o ció che puó moriré, Non è se non splendor di quella idea Cho partorisce, amando, il nostro Sire; Che quella viva Luce che si mea Dal suo Lucente, che non si... | |
| Dante Alighieri - 1881 - 974 pagine
...lo sviluppo e la conservazione dell'intero creato (XIII, 52): " Ciö che non muore, o ció che puô moriré, Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, U nostro Sire; Che quella viva Luce che si mea Dal sup Lucente, che non si disuna Da Lui, ne dall'Amor... | |
| Dante Alighieri - 1883 - 982 pagine
...credere e il mío diré 50Nel vero farsi come centro in tondo. Ció che non muore e ció <iie puö moriré Non è se non splendor di quella idea Che...amando, il nostro sire; Che quella viva luce che si mea 05 Dal suo lucenle, che non si disuna Da lui, ne dal!1 Amor che in lor s' intrea, Per sua bontate il... | |
| Felice Tocco - 1884 - 588 pagine
...raggiamento della divina luce. Ciò che non muore, e ciò che può morire Non fe se non splendor di quell' idea Che partorisce amando il nostro Sire. Che quella viva luce che sì mea Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, ne dall'Amor che in lor s'intrea, Per sua bontate... | |
| Dante Alighieri - 1885 - 462 pagine
...il mio dire 50 Nel vero farsi, come centro in tondo. Cio che non muore, e cio che pub morire, Non e se non splendor di quella idea, Che partorisce, amando, il nostro Sire : Che quella viva luce, che si mead Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, ne dall' amor che in lor s' intrea, Per sua bontate... | |
| Dante Alighieri - 1885 - 466 pagine
...credere e il mio dire 50 Nel vero farsi, come centro in tondo. Cio che non muore, e cio che pub morire, Non è se non splendor di quella idea, Che partorisce, amando, il nostro Sire : Chè quella viva luce, che si mead Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dal!' amor che... | |
| Giovanni Giordano - 1886 - 366 pagine
...parole poco diverse l'avea già detta, ivi, e. XIII, v. 52: Ciò che non muore, e ciò che può morire, Non è se non splendor di quella idea , Che partorisce, amando, il nostro Sire. Fine della filosofia è dunque quella eccellentissima dilezione che non patisce alcuna intermissione... | |
| Giacomo Poletto - 1886 - 374 pagine
...L'idea prima, 1' archetipo, Par.-, xin, 53; scrive Dante : Ciò che non muore, e ciò che può morire Non è se non splendor di quella Idea , Che partorisce amando il nostro Sire ; dove il Tommaseo (ma si legga anche Conv., in, 14): « Partorisce. Parere ha senso amplissimo, onde... | |
| Dante Alighieri - 1886 - 912 pagine
...Nel vero farsi come centro in tondo. Ciò che non muore e ciò rhe può morire Non è se non splender di quella idea Che partorisce, amando, il nostro sire ; . Che quella viva luce che. sì mea 05» Dal suo lucente, che non si disuna Da»lui, né dall' Amor che in lor s'intrea, Per sua... | |
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