1 duca mio a lui : « Perché pur gride? Non impedir lo suo fatale andare ; vuoisi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare ». Ora incomincian le dolenti note af armisi sentire; or son venuto là dove molto pianto mi percote. La divina commedia - Pagina 31di Dante Alighieri - 1804Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| Dante Alighieri - 1836 - 548 pagine
...passare: Più lieve legno convien che ti porti. E '1 duca a lui : Caron, non ti crucciare ; Vuolsi così colà dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare 2. Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude, Che 'ntorno agli occhi avea di... | |
| Dante Alighieri - 1836 - 678 pagine
...passare: Più lieve legno convien che ti porti. E 'l duca a lui : Caron, non ti crucciare ; Vuolsi così colà dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare s . Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude, Che 'ntorno agli occhi avea di... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 290 pagine
...cui tu ti fide; Non t' inganni 1' ampiezza dell' entrare. E '1 duca mio a lui: perché pur gride? 8. Non impedir lo suo fatale andare; Vuoisi così colà...si puote Ciò che si vuole; e più non dimandare. 9. Ora incomincian le dolenti note A farmisi sentire, or son venuto Là dove molto pianto mi percuote.... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 832 pagine
...entri, e di cui tu ti Non t' inganni 1' ampiezza dell' entrai E 1 duca mio a lui: perché pur grid 8. Non impedir lo suo fatale andare; Vuoisi così colà dove si puote Ciò che si vuole; e più non dimand 9. Ora incomincian le dolenti note A Tarmisi sentire, or sou venuto Là dove molto pianto mi... | |
| Dante Alighieri - 1837 - 812 pagine
...del Purgatorio (Purg., II). 32. 33. 3435. 36. 37. 38. 39. E '1 duca a lui: Caron, non ti crucciare. Vuoisi così colà dove si puote Ciò che si vuole: e più non dimandare. Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude Che 'ntorno agli occhi avea di fiamme... | |
| Dante Alighieri - 1838 - 800 pagine
...passare : Più lieve legno convien che ti porti. E il duca a lui : Caron, non ti crucciare : Vuolsi così colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. Quinci fur quete le lanose gote Al nocchier della livida palude Che intorno agli occhi avea di fiamme... | |
| Dante Alighieri - 1838 - 800 pagine
...dellojntrare. E il Duca mio a lui : perchè pur gride ? Non impedir lo suo fatale andare : Vuolsi cosi colà , dove si puote Ciò che si vuole , e più non dimandare. C|v»ar»lo era quello di giudicare , disse a me: o tu Dante, anima •vVva , che vieni al doloroso... | |
| Dante Alighieri - 1839 - 744 pagine
...passare : Più lieve legno couvien che ti porti. E'J Duca a lui : Caion , non ti crucciare: Vuoisi cosi colà dove si puote Ciò che si vuole , e più non dimandare : Quinci fur quete le lanose gote Al nocchini dilla livida p.dude , Che 'n toni oa^li occhi avea di... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 222 pagine
...cotanto ufizio , Guarda com' entri , e di cui tu ti fide : 19 Non t'inganni l'ampiezza dell'entrare. E '1 Duca mio a lui: perché pur gride? Non impedir lo suo fatale andare : 22 Vuolsi così colà , dove si puote Ciò che si vuole , e più non dimandare. Ora incomincian le... | |
| Dante Alighieri - 1842 - 640 pagine
...cotanto ufizio, Guarda com' entri, e di cui tu ti fide : Non t' inganni l' ampiezza doli' entrare. E 'l Duca mio a lui : Perché pur gride ? Non impedir lo suo fatale andare : Vuoisi cosi colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note... | |
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