| John Ruskin - 1908 - 372 pagine
...stile Che ritraesse l' ombre, ei tratti, ch" ivi Mirar farieno uno ingegno sottile? Morti li niorti, ei vivi parean vivi: Non vide me' di me, chi vide il vero, Quant' io calcai, fin die chinato givi. DANTE, Purgatorio, canto xii. 1. 64. What master of the pencil,... | |
| Dante Alighieri - 1911 - 1230 pagine
...stile, Che ritraesee l'ombre ei tratti ch' i vi Mirar farieno ogn'ingegno sottilet Morti li ni .и ti , ei vivi parean vivi : Non vide me' di me chi vide il vero, Quant' io calcai fin che chinato givi. Or anperbite, e via col viso altiero, Figlinoli d' Eva, e non... | |
| Giuseppe Bindoni - 1918 - 728 pagine
...basta per far comprendere che anche lì non mancava a quegli intagli la prodigiosa natura dei primi. Morti li morti, ei vivi parean vivi : non vide me' di me chi vide il vero 5S ). Si potrebbe domandare se i candidi intagli del pavimento, e così quelli della parete, formino... | |
| Corrado Ricci - 1921 - 338 pagine
...esempio: Qual di pennei fu maestro e di stile che ritraesse l'ombre ei tratti ch' ivi mirar farieno ogni ingegno sottile ? Morti li morti ei vivi parean vivi : non vide me" di me chi vide il vero. oppure : Mai non t'appresentò natura od arte piacer, quanto le belle membra in ch' io rinchiusa fui....... | |
| Edouard Schuré - 1921 - 448 pagine
...Michelangiolo: Qual di penne! fu maestro o di stile, che ritraesse l'ombre ei tratti, ch'ivi mirar farieno ogn' ingegno sottile? Morti li morti, ei vivi parean vivi: non vide me' di me chi vide il vero, quant'io calcai fin che chinato givi. Ecco la lezione data dall'iniziatore al suo discepolo: nel Purgatorio... | |
| Dante Alighieri - 1921 - 582 pagine
...Qual di pennel fu maestro, o di stile, Che ritraesse l' ombre ei tratti, ch' ivi Mirar farieno ogn' ingegno sottile? Morti li morti, ei vivi parean vivi. Non vide me' di me chi vide il vero, Quant' io calcai fin che chinato givi. Or superbite, e via col viso altiero, Figliuoli d' Eva, e non... | |
| Dante Alighieri - 1923 - 378 pagine
...maestro o di stile, Che ritraesse l' ombre ei tratti ch' ivi Mirar tarlano ogn' ingegno sottile? 67 Morti li morti, ei vivi parean vivi: Non vide me' di me chi vide il vero, Quant' io calcai fin che chinato givi. 70 Or superbite, e via col viso altiero, Figliuoli d' Eva, e... | |
| Anne Mueller von der Haegen - 2001 - 405 pagine
...Qual di pennelfu maestro o di stile, / che ritraesse l'ombre ei tratti ch'ivi / mirar farieno ogri ingegno sottile? / Morti li morti, ei vivi parean vivi: / non vide me ' di me chi vide il vero / quant'io calcai, fin che chinato givi. Die gestalteten Figuren sind natürlich wie das Leben - morti... | |
| Francesco Torraca - 1888 - 468 pagine
...meditar nel sasso, traducendo, secondo B. MONTANARI, quel di Giovenale: Statua ineditatur praelia lusca. Morti li morti, ei vivi parean vivi; Non vide me' di me chi vide il vero. l Aggiungerò che, molti anni prima che il veronese immaginasse « un cimitero augusto » destinato... | |
| |