 | Rocco Pezzimenti - 2002 - 576 pagine
...trasferirsi in politica dove occorre "andare detro alla verità effettuale della cosa che alla immaginazione di essa. E molti si sono immaginati repubbliche e...principati che non si sono mai visti né conosciuti in vero essere" (Machiavelli, P, 159). 14.3 Machiavelli, come Guicciardini, ha capito, a differenza... | |
 | Massimo Ilardi - 2002 - 143 pagine
...va la società tradizionale? = Così Machiavelli nel capitolo xv de // Prìncipe (1516): o •« 8 E molti si sono immaginati repubbliche e principati che non si sono mai visti né conosciuti in vero essere. Perché gli è tanto discosto da come si vive a come si doverrebbe vivere, che colui... | |
 | Niccolò Machiavelli - 2004 - 246 pagine
...vuole capire, mi è sembrato opportuno esaminare la realtà tuale della cosa che alla imaginazione di essa. E molti si sono immaginati repubbliche e...principati che non si sono mai visti né conosciuti in vero essere. Perché gli è tanto discosto da come si vive a come si doverrebbe vivere, che colui... | |
 | Luigi Antonello Armando - 2004 - 196 pagine
...conveniente andare drieto alla verità effettuale della cosa piuttosto che alla immaginazione di epsa. E molti si sono immaginati repubbliche e principati che non si sono mai visti né conosciuti in vero essere. Perché gli è tanto discosto da come si vive a come si doverebbe vivere, che colui... | |
 | Raffaele De Mucci - 2004 - 166 pagine
...si fa risalire la fondazione classica di una teoria "realistica" della politica: che non «immagina repubbliche e principati che non si sono mai visti né conosciuti essere in vero, ma pone le regole di condotta più utili e convenienti perché il "principe possa mantenersi (al potere),... | |
 | Claudio Scarpati - 2005 - 340 pagine
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 | Massimo Campanini - 2005 - 201 pagine
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 | Cristiano Ciappei - 2006 - 531 pagine
...scrìvere cosa che sia utile a chi la intende, mie parso più conveniente andare dietro alla realtà effettuale della cosa che all'immaginazione di essa....principati che non si sono mai visti né conosciuti in vero essere Perché egli è tanto discosto da come si dovrebbe vivere, che colui che lascia quello... | |
 | Silvia Zoppi Garampi - 2006 - 392 pagine
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Ma, sendo l'intento mio scrivere cosa utile a chi la intende, mi è parso più conveniente andare drieto alla verità effettuale della cosa, che alla immaginazione di essa. E molti si sono immaginati repubbliche e principati che non si sono mai visti... 
