Intermezzi in derisione della setta maomettana, coll'espressione d'alcuni riti de' turchi nel porgere preghiere al falso loro profeta. Da recitarsi in Seminario Romano nella Commedia de' Signori convittori delle Camere Piccole per le vacanze del carnevale del 1717. La musica è del sig. Francesco Gasparini virutoso dell'eccellentiss. sig. principe Ruspoli |
Cosa dicono le persone - Scrivi una recensione
Nessuna recensione trovata nei soliti posti.
Altre edizioni - Visualizza tutto
Intermezzi in derisione della setta Maomettana, coll'espressione d'alcuni ... Girolamo Gigli Visualizzazione completa - 1717 |
Intermezzi in derisione della setta Maomettana, coll'espressione d'alcuni ... Girolamo Gigli Visualizzazione completa - 1717 |
Parole e frasi comuni
Allà allegramente Andremo Aſino aver bafta Baloc Baſsà benedetta Beniſſimo bever Birra mai bera bocca boccone Boracco Boracco eloquentiſſimo braviſſimo buon Cani Cavalli Ch'è chiamato coda colla Colonnel Convitati Corpo Cucina darò Deſp Diavol dica dimmi Domenico Dottorale Dottore eletta Eſſer Dottore Facendo fanno farò Fiaſco fortezza freſco ftar Gambe gente giorno girar Giudice Giumento Gran Profeta INTERMEZZO intorno L'Aſino landii Mabalamesi Macone Maggior Mangiar mano Maometto Marc'Aureliano menſa mette Mondo Mufti nappo nò non volera noftro Noftro Santone nuova occhi Ofmin Oggi Onore Padiglione Padre Papalli Peccato petto pianger pigliar poco Portar Povero Proceffione Profeta Maometto quà Quefta rida ſacco Santoni ſarà Schiavi ſecondo ſervir Signori Somaro legaliſſimo Star tazza terra Tirando Toccar toccara Turbante Turcaccio Turchi Turchi ſchiavi vedendolo Viene Vifir vino Viſir Vittoria Voleano volera voltare voti vuoi vuol Zimarra