Allegro ma non troppo

Copertina anteriore
Il Mulino, 1988 - 83 pagine
Un "divertissement", un guizzo anarchico dell'intelligenza. È così che si possono definire queste pagine nelle quali Cipolla abbandona gli austeri panni dello studioso e, giocando sul filo del paradosso e dell'assurdo, costruisce due brevi saggi: il primo, una ilare parodia della storia economica e sociale del Medioevo; il secondo, una sorta di scherzosa teoria generale della stupidità umana.

Dall'interno del libro

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5
Sezione 2
43
Sezione 3
45
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