Ispirato ai ricordi familiari dell'autrice, il racconto della tragedia di un popolo "mite e fantasticante", gli armeni, e la struggente nostalgia per una terra e una felicità perdute. La masseria delle allodole è la casa, sulle colline dell'Anatolia, dove nel maggio 1915, all'inizio dello sterminio degli armeni da parte dei turchi, vengono trucidati i maschi della famiglia, adulti e bambini, e da dove comincia l'odissea delle donne, trascinate fino in Siria attraverso atroci marce forzate e campi di prigionia. In mezzo alla morte e alla disperazione, queste donne coraggiose, spinte da un inesauribile amore per la vita, riescono a tenere accesa la fiamma della speranza; e da Aleppo, tre bambine e un "maschietto-vestito-da-donna" salperanno per l'Italia...
Bello e molto triste, ci sono state tante tragedie nel mondo, non conoscevo la portata di questo massacro.
...posso accettare l'odio (esiste purtroppo), ma non accetto e non capisco questa delirante cattiveria e sete di sangue
La masseria delle allodole
eleonora alfinito - 05/05/2016 16:28
5/
5
Un bellissimo romanzo, il racconto di una tragedia rimossa attraverso
i ricordi delle storie tramandate dai nonni.
Una storia forte e coinvolgente
Emanuela Chi. - 18/09/2023 15:54
eleonora alfinito - 05/05/2016 16:28