Schermologie 1990-2017Youcanprint, 9 apr 2018 - 228 pagine Maurizio Bolognini racconta la propria esperienza artistica trentennale, basata sull'estetica della macchina e su un approccio tecno-concettuale che considera le stesse tecnologie come oggetto d'indagine. Le numerose serie di lavori (dai primi "Computer sigillati", in cui l'azione artistica è delegata al tempo infinito della macchina) sono analizzate con continui riferimenti alle vicende dell'arte e della tecnologia e, in particolare, all'evoluzione dello schermo (dai proto-schermi – la tela dipinta e lo specchio – fino ai terminali video delle reti wireless, in grado di connettere gli spettatori all'opera, consentendo forme inedite di interattività). Sullo sfondo, all'ambiente internazionale della tecno-arte degli anni '90, quando un certo numero di artisti e teorici di diversa provenienza si sono trovati accomunati dalla consapevolezza che la rivoluzione tecnologica in atto avrebbe cambiato in pochi anni la fisionomia del mondo e la stessa natura dell'esperienza estetica. |
Sommario
7 | |
Opere | 55 |
postschermo | 62 |
immaginiflussi | 72 |
videoinfovideo | 97 |
interattivitàcomunicazione | 110 |
fuori schermo | 126 |
Parte seconda | 135 |
Interattività | 141 |
Tecnoconcettuale | 151 |
Dreamtime | 158 |
Sublime | 166 |
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Parole e frasi comuni
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