 | Dante Alighieri - 1830 - 852 pagine
...nel qual caso dovrebbe»! ricorrere ad una ellissi inusitata della lettera a in [a] Gioni. 3. Nov. i. Quando a' vapori , e quando al caldo suolo . Non altrimenti fan di state i cani 4 y Or col ceffo, or col pie, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. Poi che nel viso... | |
 | Dante Alighieri - 1830 - 830 pagine
...ipc).)«-« soccorren ; nel qua! caso rlovivbbesi ricorrere ad una ellissi inusitata della lettera a in Quando a' vapori, e quando al caldo suolo . Non altrimenti fan di state i cani 4(J Or col ceffo, or col pie, quando son morsi O da pulci , o da mosche , o da tafani . Poi che nel... | |
 | Dante Alighieri - 1830 - 792 pagine
...scoppiava lor duolo : Di qua, di là soccorrén con le mani, Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. 49 Non altrimenti fan di state i cani , Or col ceffo» or col pie, quando son morsi O da pulci , o da mosche , o da tafani . 5i Poi che nel viso a certi gli occhi... | |
 | Giambattista Brocchi - 1835 - 192 pagine
...tormentati gli usuraj. Per gli occhi fuori scoppiava lor duolo: Di qua , di là soccorrien con le mani , Quando a' vapori , e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffb, or col pie quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da taffani. Inf. XriI. 46. La stessa... | |
 | Dante Alighieri - 1836 - 548 pagine
...sedea la gente mesta. Per gli occhi fuori scoppiava lor duolo, Di qua di là soccorrien con le mani Quando a' vapori e quando al caldo suolo: Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo or co' piè, quando son morsi O da pulci o da mosche o da tafani. Poi che nel viso a certi gli occhi porsi... | |
 | Dante Alighieri - 1836 - 678 pagine
...sedea la gente mesta. Per gli occhi fuori scoppiava lor duolo, Di qua di là soccorrien con le mani Quando a' vapori e quando al caldo suolo: Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo or co' pie, quando son morsi O da pulci o da mosche o da tafani. Poi che nel viso a certi gli occhi porsi... | |
 | Antonio Buttura - 1836 - 928 pagine
...sedea la gente mesta. Per gli occhi fuori scoppiava lor duolo : Di qua di là soccorrean cou le mani e [etc.] cam Or col ceffo or со' pié , quando son morsi O da pulci o da mosehe o da tafani. Poi che nel viso... | |
 | Giambattista Brocchi - 1837 - 586 pagine
...Quando a' vapori, e quando al caldo suoloIVon altrimenti fan di state i cani Or col ceffo, or col pié quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. Inf. XVII. 46. La stessa comparazione è usata anche dall'Ariosl o, ove descrive il combattimento di... | |
 | Dante Alighieri - 1837 - 290 pagine
...scoppiava lor duolo; Di qua di là soccorrén con le mani Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. 17. Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo or col pie, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. 1 8. Poi che nel viso a certi gli occhi... | |
 | Dante Alighieri - 1837 - 812 pagine
...sedea la genie mesta. Per gli occhi fuori scoppiava lor duolo; Di qua di là soccorrén con le mani Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di slate i cani Or col ceffo or col pie, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. Poi che... | |
| |
Quando a' vapori, e quando al caldo suolo. Non altrimenti fan di state i cani Or col ceffo, or col piè, quando son morsi O da pulci, o da mosche, o da tafani. 
