Io non vo' padrone se non colui che mi dà il pane, né maestro; e voglio esser libero non solo ne' giudicii, ma anco ne lo scrivere e ne l'operare. Quale sventura è la mia, che ciascuno mi voglia fare il tiranno addosso ? Consiglieri non rifiuto, purché... Le lettere di Torquato Tasso - Pagina 174di Torquato Tasso - 1854Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| Torquato Tasso - 1827 - 798 pagine
...né ma* estro ; e voglio esser libero non solo ne' giudicj , ma anco nello scrivere, e nell' operare. Quale sventura è la mia, che ciascuno mi voglia fare il tiranno ad* dosso? Consiglieri non rifiuto, purché si contentino di stare dentro ai termini di consiglio.... | |
| Pierantonio Serassi - 1858 - 916 pagine
...pane, né maestro: e voglio esser libero non solo ne' giudici!, ma anco nello scrivere e nell' operare. Quale sventura è la mia, che ciascuno mi voglia fare il tiranno addosso? Consiglieri non rifiuto, purché si contentino di stare dentro ai termini di consigliere. Ma chiaritemi d' un altro dubbio:... | |
| Giuseppe Caterbi - 1858 - 246 pagine
...critici. £ questo sentiva egli medesimo quando straziato da tante minute o stupide censure scriveva « Quale sventura è la mia che ciascuno mi voglia fare il tiranno addosso ? Consiglieri non rifiuto purché si contentino di star dentro ai termini di consigliero (12) ». Queste ed altre noje peggiori... | |
| Giuseppe Caterbi - 1858 - 236 pagine
...sentiva. egli medesimo quando straziato da tante minute o stupide censure scriveva « Quale sventura é la mia che ciascuno mi voglia fare il tiranno addosso ? Consiglieri non rifiuto purché si contentino di star dentro ai termini di consigliere (12) ». Queste ed altre noje peggiori... | |
| Giulio Carcano - 1869 - 672 pagine
...Sperone , divenuto con lui ingrato e maligno , avrebbe caro non si mostrassero i suoi canti. « Io vo' esser libero non solo ne' giudicii, ma anco ne lo scrivere e ne 1' operare : quale sventura é la mia che ciascuno mi voglia fare il tiranno addosso ? Consiglieri... | |
| Giuseppe Jacopo Ferrazzi - 1880 - 520 pagine
...benedetta revisione (L. 67). — Io non vo' padroni nè maestri e voglio esser libero ne' miei giudizi.... Quale sventura è la mia che ciascuno mi voglia fare...Consiglieri non rifiuto, purchè si contentino di stare entro ai termini di consiglieri (L. 71). — Io spero per me Etesso di ridurre il mio poema in buono... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1880 - 526 pagine
...benedetta revisione (L. 67). — Io non vo' padroni né maestri e voglio esser libero no' miei giudizi.... Quale sventura è la mia che ciascuno mi voglia fare il tiranno addosso ! Consiglieri non rifiuto, purché si contentino di stare entro ai termini di consiglieri (L. 71). — Io spero per me stesso... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1880 - 524 pagine
...67). — Io non vo' padroni né maestri e voglio esser libero ne' miei giudizi. ... Quale sventura o la mia che ciascuno mi voglia fare il tiranno addosso! Consiglieri non rifiuto, purché si contentino di stare entro ai termini di consiglieri (L. 71). — Io spero per me stesso... | |
| Jacopo Ferrazzi - 1880 - 524 pagine
...benedetta revisione (L. 67). — Io non vo' padroni né maestri e voglio esser libero ne' miei giudizi.... Quale sventura è la mia che ciascuno mi voglia fare il tiranno ad il osso ! Consiglieri non rifiuto, purché si contentino di stare entro ai termini di consiglieri... | |
| 1883 - 440 pagine
...la rottura « sarà tanto maggiore quanto più tarda. Io non vo' padrone se non « colui che mi da il pane, nè maestro; e voglio esser libero non solo...anco ne lo scrivere e ne l'operare. Quale sventura 270 « è la mia che ciascuno mi voglia fare il tiranno addosso. Con più « agio vi mostrerò quanto... | |
| |