Dell' un de' lati fanno all' altro schermo; Volgonsi spesso i miseri profani. Quando ci scorse Cerbero, il gran vermo, Le bocche aperse, e mostrocci le sanne: Non avea membro che tenesse fermo. E il duca mio distese le sue spanne; Prese la terra, e con... La Divina commedia di Dante Alighieri - Pagina 51di Dante Alighieri - 1874Visualizzazione completa - Informazioni su questo libro
| Dante Alighieri - 1907 - 1254 pagine
...mostrocci le saune: Non avea membre che tenesse fermo. 20 E il duca mió distese le sue spanne, Preae la terra, e con piene le pugna La gittô dentro alle bramóse canne. ï* Qual è quel cane ehe abbaiando agugna, E si racqueta poi che il pasto morde, Chè solo a divorarlo... | |
| Paget Jackson Toynbee - 1909 - 784 pagine
...does Night appease Cerberus ? Like the Sibyl in Virgil ? . . . Or like Virgil in Dante ? E '1 duca mio distese le sue spanne, Prese la terra, e con piene le pugna, La gitto dentro alle bramose canne. [Inf. C. vi. 25-7.] (Vol. ii. p. 380.) But very uncouth sight —... | |
| Dante Alighieri - 1910 - 894 pagine
...indicare il le bocche aperse e mostrocci le sanno: 2-1 non avea membro che tenesse fermo. E il duca mio distese le sue spanne; prese la terra, e con piene le pugna 27 la gittò dentro alle bramose canne. Qual è quel cane, che abbaiando agugna e si racqueta poi che... | |
| Dante Alighieri - 1911 - 1230 pagine
...Le bocche aperee e inostrocci le saune : Non area membro che teneese fermo. E il dnca mió dietese le sue spanne, Prese la terra, e con piene le pugna La gittó dentro alie bramóse canne. Qual' è qnel cane che abbaiando agugna, E si racqneta poi che il... | |
| Alberto Allan - 1913 - 294 pagine
...l'usignuolo : cfr. Giamli, 4 : come lupo arduo che agogna : v. Dante, Inf., VII, 29 : Qual è quel cane ohe abbaiando agugna E si racqueta poi che il pasto morde Che solo a divorarlo intende e pugna... — In senso metaf. : Ideate: giorni... agognanti di rinnovellare : cfr. luv., 63... | |
| Dante Alighieri, Luigi Polacco - 1914 - 1328 pagine
...bocche aperse e mostrooci le sann«* : Non avea membre cbe tenesse ferrad. E il daca mió disteee le eue spanne ; Prese la terra, e con piene le pugna La gittô dentro alle bramóse canne. Qnal'è qnel cane cbe abbaiando agngna, E »i racqueta poi cbe il pasto morde, Cbe solo a divorarlo... | |
| 1916 - 1174 pagine
...— apre le mani, raccoglie terra e, a pugni pieni, la getta dentro le avide «canne». Lo duca mio distese le sue spanne, Prese la terra, e con piene le pugna La gittò dentro alle bramose canne. Un colpo ben riuscito. La Sibilla, che accompagnava Enea, le aveva... | |
| Luigi Carnovale - 1917 - 696 pagine
...gran vermo, le bocche aperse, e mostrocci le sanne; non avea membro che tenesse fermo. E il duca mio ! distese le sue spanne, prese la terra, e con piene le pugna la getto dentro alle bramose canne. Qual e quel cane che abbaiando agugna, e si racqueta poi che il pasto... | |
| Isidoro Del Lungo - 1921 - 406 pagine
...gran vermo, le bocche aperse e mostrocci le sanne ; non avea membro che tenesse fermo. Lo duca mio, distese le sue spanne, prese la terra, e con piene le pugna la gittò dentro alle bramose canne. Qual è 'quel cane ch' abbaiando agugna, e si racqueta poi che '1... | |
| Flavio Venanzi - 1921 - 342 pagine
...medesimo fango di cui i dannati si nutrono e li getta con disprezzo nelle gole della fiera. "E il duca mio distese le sue spanne, Prese la terra, e con piene le pugna La gittò dentro alle bramose canne." Compiuto l'atto, Cerbero si racqueta, mugolando, mentre se la divora... | |
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